La storia
STORIA E IDENTITÀ DELL'ISTITUTO
Le origini
La storia della nostra scuola ha inizio nel 1855. Con Atto sovrano del 31 gennaio 1855, infatti, la reggente Luisa Maria, vedova di Carlo III di Borbone, provvide ad affidare al Magistrato degli Studi dei terreni e degli edifici pubblici denominati il Casino ed il Giardino della Salnitrara "per stabilirvi la Scuola di Agraria". La scuola universitaria di agraria, istituita per sovrano decreto del 12 settembre 1857, era ben poca cosa; pochi gli studenti. Era dotata di un solo locale a pianterreno nel quale Camillo Rondani, direttore dell’Istituto, teneva lezioni di Agraria; ma la vicinanza con l’Orto Botanico, un bel frutteto, un buon podere lasciavano sperare in ulteriori sviluppi.
Caro fu il prezzo che i parmigiani pagarono, anche se per vari aspetti volentieri, all’Unità d’Italia: il decreto Farini del 22 gennaio 1860 inferse un grave colpo all’Università di Parma con la soppressione della facoltà filosofico-letteraria e quindi la chiusura del corso di Agraria da essa dipendente. Successivamente la legge Matteucci del 1862 declassò l’Ateneo parmense in favore di quello bolognese con ulteriore riduzione di facoltà, cattedre, personale, insegnanti e studenti. Chiuso l’Orto Botanico, chiuse le gloriose facoltà di Legge e Medicina di antichissima fondazione, rimasero solo i corsi di Veterinaria, di Farmacia e per Geometri.
Nel 1864-65 la Provincia riaprì la scuola, ma come Istituto Tecnico Provinciale con Scuola di Agronomia ed Agrimensura. Nel 1872 la scuola diventò statale come Istituto Tecnico Regio con Sezione di Agronomia ed Agrimensura, a cui si aggiunse la Sezione Fisico-Matematica, il liceo scientifico di allora. Nel 1876 nacque la Sezione di Ragioneria e Commercio e i corsi diventarono quadriennali. Nel 1882 la scuola venne dedicata a Macedonio Melloni grande fisico di Parma.
Nell’anno scolastico 1890-91 si iscrissero le prime due studentesse alla sezione di Ragioneria.
Il podere sperimentale
Il podere della scuola è stato un motore per l’economia rurale della nostra provincia, per merito soprattutto di Carlo Rognoni. Un esempio tra tanti è stata la coltivazione del pomodoro, che Rognoni diffuse a partire dalle sperimentazioni nel podere della scuola. Tale coltivazione portò poi allo sviluppo dell’industria conserviera, una delle prime industrie che si svilupparono nel nostro comune, sempre per merito del Rognoni.
Agli inizi del Novecento, con la sistemazione della zona di barriera Farini, da parte dell’amministrazione Mariotti, i terreni alluvionali dietro alla scuola vennero sistemati, come argine al torrente, con il materiale delle mura abbattute, e su di essi si costruirono i bagni pubblici e in parte vennero venduti a privati. Alla scuola rimasero, vicino a ponte Dattaro, gli Orti Cordero e Picedi, che negli anni ‘50 subirono una riduzione sul versante del torrente ed un ampliamento dalla parte opposta. Dieci anni dopo su di essi si costruirono delle scuole materne ed elementari comunali e quel che rimaneva venne permutato con un nuovo podere fuori città, dopo la Crocetta. Questo nuovo podere, denominato “azienda Stuard”, attualmente non dipende più dal nostro Istituto, ma è autonomo.
Sedi e trasformazioni: ampliamenti e distacchi
- Intanto la scuola nel 1916 traslocò nel Palazzo Cantelli-Gherardi-Mantovani in via Farini, lasciando il dirimpettaio (in via Rondani) vecchio edificio al Collegio per Orfani “Vittorio Emanuele”.
- Nel 1923 la Riforma Gentile causa la perdita della sezione fisico-matematica per la nascita del Liceo Scientifico. L’Istituto acquista l’istruzione inferiore triennale e quella superiore viene strutturata in biennio comune e triennio con due specializzazioni: Agrimensura e Commercio.
- Nel 1963 l’Istituto tecnico inferiore diventa scuola media “Fra Salimbene”.
- Nel 1965 le due Sezioni diventano due Istituti Tecnici separati: il "Melloni" e il "Rondani"; l’I.T.C. "Melloni" si trasferisce nella nuova sede di viale Maria Luigia; la succursale di Fidenza diventa il “Paciolo”.
- Nel 1971 l’I.T.G. "Rondani" si trasferisce nella nuova sede di viale Maria Luigia; qui nel 1982 apre un indirizzo agrario, destinato a divenire poi l’Istituto Tecnico Agrario “Bocchialini”.
- Oggi, dopo il riordino della scuola superiore di II grado del 2010, il “Rondani” è un Istituto Tecnico, del settore Tecnologico ad indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.